Tecnologia RFID negli abiti di alta moda

Tecnologia RFID negli abiti di alta moda

In occasione delle sfilate di moda svoltesi durante il London Fashion Week, la nota casa di moda Burberry, ha utilizzato dei microchip RFID implementati nei suoi capi di moda.

Questi transponder (o tag) sono stati programmati in modo da sbloccare contenuti multimediali (foto, video, ecc.) sui dispositivi mobili degli ospiti presenti alla sfilata di moda.

Su tablet e smartphone, al passaggio della modella, è stato possibile visualizzare foto e video con informazioni sugli abiti (storia, ideazione, materiali utilizzati e realizzazione dei singoli capi).

L’applicazione per dispositivi mobili, preventivamente installata, ha permesso inoltre di effettuare pre-ordini e ricevere maggiori informazioni sulle personalizzazioni possibili.

Il chip RFID all’interno dei capi è stato inoltre ideato per poter essere utilizzato anche presso i negozi dove gli abiti saranno venduti. Appositi specchi con monitor incorporati, visualizzeranno video e informazioni sul capo indossato dagli acquirenti quando questi si avvicineranno per la “prova abito”.

Microchip RFID comparato ad un chicco di riso (fonte: Wikipedia)

La tecnologia RFID trova impiego da anni per il tracciamento elettronico di oggetti, animali o persone. “In questi ultimi anni si sta affermando man mano anche lo standard NFC (Near Field Communication, 13,56 MHz e fino a 10 cm, ma con velocità di trasmissione dati fino a 424 kBit/s) che estende gli standard per consentire lo scambio di informazioni anche tra lettori.” (fonte Wikipedia)

 

 

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