Condividere le foto dei nostri figli con gli amici e la famiglia è uno degli usi più popolari sui social media ed è diventato un modo di tutti i giorni per rimanere in contatto con i propri conoscenti.
Ma vale la pena di conoscere i fatti prima di pubblicare immagini o lasciare che altre persone pubblichino le immagini dei tuoi figli.
In primo luogo, la pubblicazione di foto dei tuoi figli crea una impronta digitale – una sorta di traccia elettronica – che forma in qualche modo la loro identità in un mondo che forse loro non avrebbero scelto. Un giorno i vostri bambini cresceranno e potrebbero non gradire le immagini dei loro giorni con il pannolino appese in bella vista da qualche amico! In secondo luogo, una volta pubblicata una foto on-line, si perde il controllo su di essa. Qualcuno potrebbe facilmente copiare la foto, taggarla, salvarla, o comunque usarla – ed è impossibile venirne a conoscenza. Infine, tutto ciò che si posta, ha informazioni che sono preziose per le società di marketing e raccolta dati; la pubblicazione di una foto di un bambino si identifica come in qualcuno che potrebbe essere interessato a prodotti per l’infanzia, per esempio.
Se proprio volete pubblicarle, almeno è possibile ridurre al minimo le conseguenze con alcune precauzioni: utilizzare le impostazioni di privacy; limitare il pubblico di un post (solo alla famiglia, per esempio); disattivare il GPS del telefono; considerare l’utilizzo di un nickname per i bambini; cercare di utilizzare siti di condivisione di foto come Picasa e Flickr che richiedono agli utenti di accedere per vedere le immagini (a differenza dei social media, dove tutti possono vederle).
Sui social, come nella vita reale, pensa prima di agire.
Fonte: https://www.commonsensemedia.org